Le luci della centrale elettrica live@Ferrara sotto le stelle

Per la prima volta vado ad un concerto più interessato al gruppo spalla (Le Luci della Centrale Elettrica) che all'artista cui spetta il palco (Cristina Donà).
Vasco Brondi suona a casa sua, disturbato dalla chitarra di Canali.
Il ragazzo è emozionato, si vede, è tra la sua gente e davanti ad un pubblico che sta imparando a conoscerlo, però ha personalità e parole.
E' un'esibizione genuina, sincera ed intensa.
Bello vedere le mani alzate di chi sapeva i pezzi e lo stupore di chi era lì per la Donà:"Ma chi è questo?"

Era scontato, ma urlare:"e i CCCP non ci sono più..." ti rende figlio di una generazione, quella che i CCCP non li ha vissuti, che i CSI li ha sfiorati e che si è dovuta accontentare delle certo non insignificanti, ma comunque poche, briciole che son venute dopo.

Spero che in futuro venga accompagnato da una band, esattamente come avvenne per Ferretti e Zamboni, musicisti capaci quanto originali. Allorché parlerò, finalmente, di una NEXT BEST THING italiana.


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