Lallipul & Madchester


Due giorni che son sembrati due settimane tanto sono stati intensi e vissuti.
Una visita dell'Inghilterra del tutto particolare, turismo calcistico-culturale, nel cuore della Premier che conta, nella sorprendente Liverpool e nella fatiscente Manchester.


Fotografia emblematica di Simo. Davanti ai cancelli di Anfield: Litalo, io, Bebe e la Sissi.
Litalo interessato solo al calcio, io e Bebe disposti da vere rockstar, la Sissi un passo avanti.


Lallipul è una cittadina non tanto grande, servizievole, pulita e alla mano. Non ha tantissime attrazioni ma quelle che ci sono si fanno dare del "Voi". L'Albert Dock, il centro, le cattedrali, le Big Lamb Bananas...senza contare la vita notturna di Concert Square e del Cavern Quarter: tutta un'altra storia.
Altro che l'Italia del cazzo, lì si divertono sul serio, senza troppe storie.

Lo scouser medio è disponibile, cordiale e simpatico.
Ma sopra ogni altra cosa, si respira calcio. Come ci vedevano con una sciarpa rossonera al collo e come sentivano un'altra lingua ci chiedevano cosa facessimo lì, perché volessimo vedere Anfield, noi, che avevamo San Siro.

Di Madchester posso dir poco, non l'ho vista tutta né tanto.
Da una parte è moderna, fine, grigia ma viva.
Dall'altra è inquietante, fatiscente, grigia e spenta.


E poi gli stadi...
L'Old Trafford ti lascia senza parole. E' avvolto da un alone di epicità e leggenda che ti entra subito dentro.
Il City of Manchester Stadium è fatto veramente bene ma è fin troppo moderno, fin troppo comodo e confortevole, perde di ogni fascino.
Anfield è Anfield, non delude le aspettative.
Goodison Park, il più vecchio, è il più familiare e forse, il più vero.

Di seguito le foto.

Cliccando sopra l'immagine di Berta che scatena un'onda energetica
contro Bill Shankly si apre la galleria di foto della trasferta.

Lallipul & Madchester


E poi le gags, le immancabili scene memorabili.

Cavern Quarter: uno scouser ubriaco ci intercetta. Ci chiede i nostri nomi. Non si capacita del fatto che siamo in due a chiamarci "ZAIMONE", per cui, in base a un ragionamento consequenziale tutto suo, e non capendo che ITALO è un nome e non il paese da cui veniamo, stabilisce che Italo e Berta si chiamino entrambi GIUSEPPE. Poi guarda meglio Berta (scusate, "CIUSEPPE"), lo squadra, gira lo sguardo su di noi e indicandolo esclama:"CIUSEPPE IS WRONGDOER!!!" Erano passate due ore da quando eravamo lì. ma c'era già chi aveva capito che Berta fosse un delinquente. Non male! Da lì, Berta è diventato CIUSEPPE: CIUSEPPE IS WRONGDOER.

Pomona: prendiamo il metrolink a Manchester per raggiungere l'Old Trafford. Berta aveva in mano un bicchiere di carta e non lo aveva ancora gettato. Ad un certo punto ci accorgiamo di avere sbagliato linea, di avere mancato una coincidenza. Scendiamo e ci accorgiamo di essere a Pomona? Pomona? Che cazzo di nome è Pomona? Tutti preoccupati. Era un posto desolato, fuori da tutto, vedevamo solo due fiumiciattoli in mezzo al grigiore di Manchester, e questa fermata, vuota, piccola. Non sapevamo come fare. Nessuno aveva idee, nessuna riusciva a trovare una soluzione. Berta, ancora con il bicchiere vuoto in mano, lo appoggia in un cestino e come se non ci fosse nessun motivo di preoccupazione prende parola e invece che suggerire una soluzione dice:"Cazzo, son dovuto venire fino a Pomona per trovare un cestino..."

Feathers Hotel: al mattino arrivavo sempre tardi a colazione. Però c'erano sempre Berta, Simo e Italo che si abbuffavano come maiali. Salsiccia, pancetta, fagioli, pane imburrato e tostato... Due ore dopo (credo intorno al decimo giorno..,) Berta si lamenta del fatto che sì, la colazione era stata buona ed abbondante ma che non c'era la senape dove pucciare la salsiccia. "Beh, comunque ho risolto in un'altro modo... pucciandola nel sugo dei fagioli!"

St. John's Station: Berta, in un raro momento di lucidità chiede come si "OBLITERANO" i biglietti del treno. A parte che nessuno usava più questo termine desueto dal 1995, ma la gag è stata la Sara che dopo averci pensato se ne esce con un "VALIDATE!" dalla spiccata pronuncia emiliana che viene immediatamente ripetuto da ogni partecipante della vacanza. VALIDEEEEEEIT!!!

City of Manchester Stadium: entriamo dentro lo stadio. Uno steward capendo che eravamo italiani e che non eravamo del tutto a posto, intima a Berta e Simo:"TRY TO BE POLITE!". Simo chiede a Berta cosa è stato detto loro ("Cercate d'essere educati!"). Tempo due secondi, sotto lo sguardo ancora attento dello steward si sentono due coglioni che intonano:
"TRY TO BE POLITE,
TRY TO BE POLITE,
TRY TO BE POLAAAAAAAAAAAAAAAAAAIT!!!"

John Lennon Airport: prima di partire riflettiamo sulla vacanza e Berta dice:"Comunque loro qua bevono troppo...". Tempo di girare l'aeroporto entriamo in un negozio e prendiamo qualche birra. Usciamo a prendere una boccata d'aria e una ragazza seduta poco lontano ci dice:"Eravate allo stadio ieri? Vi ho visti... anzi, vi ho SENTITI..." Ci chiede come ci siamo trovati e ci parla un po' di lei. Ad un certo punto ci fa:"Comunque in teoria non si potrebbe bere proprio qui fuori, davanti all'aeroporto, potrebbero anche multarvi!". Simo guarda Berta e gli dice:"E poi sono loro qua che bevono troppo?"

Albert Dock: entriamo in un Fish & Chips. Non ci aspettiamo certo d'essere serviti e riveriti ma uno dei camerieri, un ragazzino inesperto ci apparecchia con poca voglia, al che Italo, lo guarda, e in italiano gli fa:"Cazzo, te devi avere proprio un Co-co-co o un Co-co-pro per lavorare con 'sto entusiasmo..."

Pizza Express: insieme ai due ragazzi milanesi che ci portiamo dietro da Orio al Serio andiamo a mangiare una pizza perchè l'ora era tarda e non trovavamo altri posti dove andare. La cameriera ci chiede da dove veniamo. Uno dei due ragazzi milanesi le risponde:"MILANO! Do you know MILAN?" La cameriera risponde di no e lui, scocciato la guarda e la rimbrotta in milanese andante:"Ma come ZIA, non conosci MILANO? Ueh, ma è la CAPITALE! Ma guarda questa!"

Concert Square: Simo e Berta, vedendo che la situazione era buona decidono di rimanere fuori. Avete presente ZOCCOLANDIA? Ecco, uguale. Entrano in un locale e Berta si mette a ballare in mezzo alla pista. Poi, improvvisamente tutte le ragazze si allontanano da lui e da Simo. Simo gli chiede:"Cazzo, Berta, hai scoreggiato?" Immaginatevi Berta e Simo soli in questa pista, in mezzo ad una puzza di merda disumana. Simo lo guarda e gli dice:"Cazzo, con te non si può girare, te sei uno sfollagente!"

Un viaggio irripetibile, un'esperienza da ripetere.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Applausi. Per fibra? No, per Berta!

Comunque la Sara aveva ragione, si dice "valideit".

Zuzù ha detto...

E poi da dire c'è che a Liverpool, almeno quelli che abbiamo conosciuto noi, manifestano verso il Milan le stesse emozioni che noi abbiamo verso di loro. Per lo meno, le nostre, le nostre tipiche. Il Liverpool può averci portato via una coppa che era già nostra, però è una squadra diversa dalle altre, sarà che la incontriamo solo in finale, sarà che non riusciamo ad andar là per vedere una partita che sia di andata o ritorno, sarà che insieme a San Siro, Anfield è uno stadio superbo, insomma, saranno un sacco di cose, ma c'è un legame diverso da ogni altra realtà calcistica di Albione. O meglio, questo è quello che è sembrato a me.
E mi è sembrato bello!

Emanuel Gavioli ha detto...

Grande Berta!
Bentornato Zeman!

Zuzù ha detto...

Grazie E!
I'm back, fuck!
Liverpool è troppo fucking mental, bisogna che ci torni dopodomani.
E comunque BUON COMPLEANNO!

Anonimo ha detto...

Try to become Liverpudlian.
Anfield è lo stadio più emozionante che esista, quindi il più bello del mondo, poi se ti piacciono i corridoi brandizzati dell'old trafford...amen.... Spero che tu ci sia entrato (vero? io ho forzato la pazienza dei bigliettai che mi consigliavano di preontare per una visita dopo 2 mesi) ed abbia avuto la sensazione di trovarti ai Faeti. Impagabile.
Anche io scoreggiai in discoteca e una ragazza mi insultò.
Spesso però loro si allontanano quando vedono uno che ci prova serenamente perche il vero scouser quando esce guarda la settima replica della premier sui plasma e non caga pari le tipe che di ripicca bevono come delle bestie disumane, mettendo a tacere qualsiasi ingenuo e sorridente delinquente mediopadano.
Il resto è da vivere.
Segnalo anche la Tate gallery, prima galleria d'arte del signor Tate, zuccheraio di L'pool di un paio di secoli fa, che oggi ha colonizzato il mondo intero con le sue collezioni.
Posterò altri commenti....in vista di un sicuro weekend low cost prima della fine di questo anno cosi maledettamente inglese.

Zuzù ha detto...

Sono stato dentro all'OLD TRAFFORD, sì, nettamente troppo commerciale. Ma va capita questa cosa, insomma, se non puntano a farti vedere questo a Manchester, cos'altro possono farti vedere? Manchester fa veramente cagare!

Ho visto il match al City of Manchester Stadium. Già il nome, un nome del cazzo. Vuoi mettere il MAINE ROAD? Tutta un'altra storia! Bello, confortevole, ma troppo moderno, troppo MODERNO. Unica cosa bella avere ascoltato dentro lo stadio, prima della partita, LOVE WILL TEAR US APART e GO LET IT OUT.

A Goodison Park ci hanno fatto entrare così, senza chiederci niente. Ci han solo detto di non portare via l'erba. A pensarci bene , si difende, si fa dare del Voi. Adesso devo capire a modo la suddivisione tra Reds e Toffeemen.

A Anfield anche io ho scoperto che bisognava prenotare due mesi prima. Ho visto il museo e lo store, ma non lo stadio dentro, cazzo.

Vai tra, PERFECTION HAS TO BE IMPERFECT.

Bergo, hai ragione. Se le ragazze di Concert Square vengono qui, anche solo ad un addio al nubilato, mettono in riga chiunque, in termini di divertimento.

Anonimo ha detto...

sembra sputtanevole!!!

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