I milanesi ammazzano il sabato - Afterhours (live@Estragon-Bologna)

Solitamente i miei concerti preferiti sono quelli lontani (in termini di tempo) dalla promozione dell'album appena uscito o in procinto di uscire. Non sono vincolati al disco, non sono legati all'esecuzione quasi "forzata" di un nuovo pezzo piuttosto di un classico, riscoprono perle dimenticate, le rielaborano, le trasformano. I concerti che invece aprono i tour e nei quali presentano l'album nuovo mi spiazzano: non sono il tipo che ama ascoltare canzoni che non conosce senza capire un cazzo delle parole e della musica, senza, insomma, sapere come/cosa guardare/ascoltare.



Ieri sera invece è stato differente.
I pezzi nuovi sono stati avvincenti, mi hanno coinvolto immediatamente.
Alcuni mi hanno ricordato la verve comico-dissacrante di GERMI e di HAI PAURA DEL BUIO. Anche musicalmente ho percepito una certa similarità, confermata ora che ho sotto orecchio il disco: parlo di NEPPURE CARNE PER CANNONE, POCHI ISTANTI NELLA LAVATRICE e TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE (in cui canta Roberto Dell'era).
Altri si sono scostati completamente dal loro stile ed un chiaro esempio è E' SOLO FEBBRE (tecnicamente un pezzo "superiore"), TARANTELLA ALL'INAZIONE, I MILANESI AMMAZZANO IL SABATO ma soprattutto ORCHI E STREGHE SONO SOLI (molto carina questa ninna nanna rock, niente di incredibile forse, ma conoscendo il personaggio non si può dire che non ci si presti attenzione).
RIPRENDERE BERLINO fa la sua figura (anche se non è stata eseguita all'Estragon): è immediata ma non scontata, non sembra nemmeno loro ma è allo stesso modo il singolo che non hanno mai fatto prima.

Per quanto riguarda il resto del repertorio vale la pena di segnalare notevoli cambiamenti ad alcune canzoni di BALLATE, la riscoperta di un pezzo clamoroso come PUNTO G (nella mia carriera di spettatore di concerti degli AFTER devo averla sentita solamente un'altra volta per cui immaginate quanto possa essere stato soddisfatto di aver cantato:"E VOGLIO UN'ALTRA STRONZA RIVOLUZIONE!!!") e l'esibizione estemporanea ed acustica di VOGLIO UNA PELLE SPLENDIDA cantata quasi completamente dal pubblico. E poi, ovvio, non sono mancati i grandi classici.

Concerto straordinario, forse uno dei più belli nonostante le mie pre-resistenze.
Disco su cui ho grandissime aspettative: e credo non mi deluderà.
Formazione eccellente: Dell'Era al basso e Gabrielli a "tutto quello che non è uno strumento canonico" sono quel qualcosa in più che qualche anno fa non c'era e che forse impediva agli stessi After di diventare indimenticabili.

Finché Manuel Agnelli e ben pochi altri eletti (i Verdena su tutti, naturalmente) continueranno a suonare, ci sarà ancora speranza per la musica in Italia.

Accordi RIPRENDERE BERLINO.
Se mi devo basare su SHINY STAT, metà della gente che arriva qui lo fa cercando gli spartiti di RIPRENDERE BERLINO. Se questo è l'andazzo tanto vale mettere gli accordi.
Per me la strofa è MI FA#- MI (ma su quest'ultimo MI ho qualche perplessità). Il ritornello invece è LA SI MI MI, e si ripete per N volte.

1 commento:

Emanuel Gavioli ha detto...

Finalmente sono riuscito ad ascoltare il nuovo album... cazzo mi sono innamorato di MUSA DI NESSUNO, è un pezzo che dona coraggio e forse anche un pizzico di finta nostalgia. Volevo dire la mia sull'album ma lo hai già analizzato molto bene tu con questo post quindi non saprei che aggiungere. Apprezzo molto e, notando Shiny Stat capisco che non sono l'unico. Rinnovo i miei complimenti a te che sei autore di questo blog culturalmente molto valido. Bella Zeman!

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